Nell’anno della Banca 2.0, una delle prime sedi didattiche attivate al di fuori dei confini di Pollenzo è stata quella di Napoli.
Grazie alla collaborazione con il MAVV e all’impegno dei responsabili di Slow Wine per la regione Campania sono partiti i primi incontri.
E proprio la serata conclusiva del nostro calendario estivo sarà dedicata alla viticoltura campana e avrà come ospite Fontanavecchia.
L’azienda si estende per circa 20 ettari principalmente a Torrecuso, in provincia di Benevento, nel versante nord-est del massiccio del Taburno-Camposauro.
I Rillo, come testimonia un vecchio registro dell’epoca borbonica, sono storicamente una famiglia di vignaioli: più recentemente, negli anni ’90, Orazio iniziò ad imbottigliare, segnando un grande cambiamento, mentre oggi la cantina è diretta dal figlio Libero che, con l’aiuto del fratello Giuseppe, tra le altre cose sta sviluppando la parte dedicata all’accoglienza.
La produzione aziendale coincide con la storia vitivinicola del Sannio e dei suoi principali vitigni – aglianico e falanghina – protagonisti della Docg Aglianico del Taburno e della Doc Falanghina del Sannio.
Nel corso dell’appuntamento condotto da Alessandro Marra e Adele Granieri, curatori Slow Wine per le regioni Campania e Basilicata eccezionalmente in trasferta, insieme a Libero Rillo andremo alla scoperta dell’identità di Fontanavecchia e dei suoi vini.
Nello specifico assaggeremo:
- Falanghina del Sannio Taburno 2020
- Falanghina del Sannio Taburno V.T. “Libero” 2014
- Taburno Falanghina “Libero” 2008
- Taburno Falanghina “Libero” 2007
- Aglianico del Taburno “Vigna Cataratte” Ris. 2015
- Aglianico del Taburno “Grave Mora” Ris. 2012
La serata avrà luogo sotto il porticato delle Tavole Accademiche, di fronte all’ingresso di Banca del Vino
Il costo della serata è di € 20,00
Per i soci Slow Food, FISAR e gli studenti UNISG € 15,00
€ 10,00 per i soci Banca del Vino
Per le prenotazioni:
Contatti:
tel. +39 0172 458418
e-mail. info@bancadelvino.it