É il momento di presentare un’altra nuova entrata in Banca del Vino: Cà du Ferrà.
Il nome di questa azienda, anche agriturismo, significa “casa del fabbro” in onore al tempo in cui nel suo territorio si ferravano i cavalli.
Nasce nel 2000, a Bonassola, nel Levante Ligure tra il “Golfo dei poeti” e il “Golfo del Tigullio”, grazie al lavoro e alla passione di Antonio Zoppi e Aida Forgione.
Oggi alla guida c’è il figlio Davide che, insieme al marito Giuseppe Luciano Aieta, continua a promuovere la valorizzazione del territorio.
L’agricoltura praticata ha l’obbiettivo primario di custodire l’unicità del paesaggio, anche attraverso il recupero di vitigni rari e antichi.
Le vigne, tutte caratterizzate da un approccio multicolturale, sono distribuite tra quattro comuni differenti (Bonassola, Levanto, Vernazza e Riomaggiore), rendendo ancora più eroica una viticoltura che in questa terra lo è già per natura.
Nel corso dell’incontro, moderato da Giancarlo Gariglio, curatore Slow Wine, scopriremo Cà du Ferrà attraverso le testimonianze di Davide e Giuseppe e i loro vini.
Nello specifico assaggeremo:
- Bonazolae Colline di Levanto Bianco DOP 2020 (Vermentino, Albarola, Bosco)
- Luccicante Colline di Levanto Vermentino DOP 2020 (100% Vermentino)
- Magia di Rosa Liguria di Levante Rosato IGP 2020 (Sangiovese, Vermentino Nero e Syrah)
- ‘Ngilù Colline di Levanto Rosso DOP 2020 (Sangiovese, Merlot, Ciliegiolo, Granaccia, Vermentino Nero e Syrah)
- L’Intraprendente Liguria di Levante Passito Bianco IGP 2018 (Bosco, Albarola e Vermentino)
L’evento si svolgerà sotto il porticato delle Tavole Accademiche, davanti all’ingresso di Banca del Vino.
Il costo della serata è di € 20.
Per i soci Slow Food, FISAR e gli studenti UNISG il costo della serata è di € 15.
Per i soci Banca del Vino è di € 10.
Info e prenotazioni:
tel. 0172 458418
e-mail. info@bancadelvino.it